Come nasce una recensione

Come nasce una recensione

recensioni eventi enogastronomici

Negli anni ci è capitato di partecipare a diversi eventi enologici, degustazioni, visite in cantina.

All’inizio qualsiasi evento ci sembrava ben curato, i vini in degustazione interessanti e di buona qualità.

Del resto quante volte vi sarà capitato di passare serate interessanti, di bere in compagnia quelli che vi sembravano degli ottimi vini ed il giorno dopo svegliarvi con il mal di testa o un senso di pesantezza allo stomaco?

Oppure ripensare ai profumi e ai sapori di quel vino che vi aveva così entusiasmato e di ricordarli poco o niente?

Tutto questo può capitare, soprattutto se presi da entusiasmo e vivacità, perché il vino, non ci stancheremo mai di dirlo è qualcosa di conviviale e amicale, predispone facilmente all’incontro con l’altro, alle chiacchiere, alla leggerezza.

Con il passare del tempo, con lo studio e l’esperienza, abbiamo iniziato ad essere maggiormente critici e ad analizzare con attenzione non solo le sensazioni immediate che riportavamo durante la degustazione o la visita ma a “rileggere” il tutto uno o due giorni dopo e quindi appuntare e descrivere in maniera ragionata e lucida pensieri, sensazioni, criticità e punti di forza degli eventi e dei prodotti.

recensioni vino

Questo è diventato il nostro metodo di analisi, appuntiamo e registriamo emozioni e sensazioni immediate, ne apprezziamo l’aspetto irrazionale e non mediato dal pensiero, perché il vino è emozione.

In seguito rivediamo gli aspetti organizzativi, la qualità dei prodotti, come ci sentiamo il giorno dopo, quanto sono digeribili i vini che abbiamo assaggiato e quello che hanno lasciato nella nostra memoria, alla luce del solo ragionamento analitico.

Speriamo così di avere un quadro completo e integrato di pensiero ed emozione, che sappia restituire un’immagine quanto più attendibile e coniughi insieme ragione e sentimento.

Alessandra