2 Passi in Vigna

2 Passi in Vigna

due passi in vigna

Il 2 Aprile ho avuto modo di partecipare alla manifestazione 2 Passi in Vigna, organizzata dai ragazzi di Vinario4, presso il Mercato Centrale di Roma.

Il Mercato Centrale di Roma è uno spazio food, nato da qualche anno in una parte della stazione Termini, dove si può trovare cucina espressa, e non solo, per tutti i gusti.

Purtroppo non avevamo potuto partecipare alle passate edizioni, di cui ci avevamo parlato bene, e questa volta riesco ad esserci, anche se senza la mia socia Alessandra.

Appena entrato individuo subito molti amici tra produttori, sommelier e non solo. Dopo i saluti di rito mi avvio a mangiare qualcosa e a registrarmi.

I banchi di assaggio si trovano immersi tra i banchi che fanno cucina, scelta forse voluta dagli organizzatori per rendere più visibile l’evento, e coinvolgere anche passanti e viaggiatori.

Questa scelta, insieme al caos e agli odori del cucinato ha complicato un po’ le cose a noi appassionati.

Tra i produttori presenti, molti del Lazio, cosa che mi ha fatto veramente piacere. Gli amici Riccardo Raparelli e i fratelli Pietro e Matteo Morichelli, Stefania di Vigne Toniche. Tra gli stand anche i ragazzi di Tenute Filippi e Cantina il Bottino, in rappresentanza dei Pampini il mitico collega Umberto Trombelli.

Purtroppo assente Gianmarco Iachetti, ma non i suoi vini.

Durante il mio tour ho potuto conoscere altre cantine del Lazio, di cui vorrei raccontare, tra cui Etruscaia, con Bibi una bella espressione di Malvasia, “Vio” un Viogner che ti sorprende e “Otto” un blend di Sangiovese, Syrah e Merlot. Cantina Ferracci con la sua Passerina “Quipè” e il Cesanese “Ave Petrus”

Tra gli altri stand che hanno attirato la mia attenzione vorrei citarvi due belle espressioni della bassa maremma toscana. La Maliosa, azienda vicino Saturnia, che ha proposto un bianco biologico da uve di Procanico e Trebbiano, un rosso da Sangiovese, Ciliegiolo e Cannonau.
Montecivoli, azienda vicino Magliano in Toscana, con un Vermentino e un Morellino di scansano nella versione base e riserva.

In ultimo la mia attenzione è stata carpita dall’azienda lombarda, del lago di Garda, Ricchi con la sua vasta gamma presenti con “Rosalinda 10“una versione metodo classico rosè da Chardonnay, Sangiovese, Malvasia e Rondinella, una “Lugana ” da uve turbiana e “Cornalino” da uve Merlot e Cabernet Sauvignon, e sinceramente sarei curioso di poter degustare anche altri prodotti di questa azienda che sulla carta sembrano molto interessanti.

Concludendo un plauso agli amici di Vinario4 che hanno saputo creare una bella manifestazione dando molto lustro alla produzione del nostro Lazio, ci vedremo sicuramente alle prossime programmazioni.

Francesco